Il Rione Libertà

Il popoloso ed esteso Rione Libertà, attraversato da Via Napoli, è situato nella valle sottostante la città. Sorto tra il 1936/37, durante il periodo fascista, con la costruzione di alcuni fabbricati, doveva chiamarsi rione Costanzo Ciano. Il grosso incremento del quartiere si ebbe a partire dal 1945, dopo la seconda guerra mondiale, a seguito della distruzione di più di due terzi della città, occorrevano nuove abitazioni per eliminare le precarietà alloggiative di migliaia di sinistrati. L'istituto Autonomo Case Popolari progettò e realizzò la costruzione di abitazioni moderne e antisismiche, creando intorno ad esse, ampi spazi con aiuole ed alberi, locali per negozi e servizi, strade larghe e idonee per il traffico in aumento. In pratica il Rione Libertà, all'epoca, fu considerato un quartiere urbanisticamente all'avanguardia.


Via Napoli

Ponte Santa Maria degli Angeli 
dalla città porta al Rione Libertà

Ponte Santa Maria degli Angeli

Via Napoli

Via Napoli

Via Napoli

                
Via Napoli 
dopo la costruzione dei chioschetti


Via Napoli 
dal piazzale del palazzo Cilenti

Via Napoli
dal ponte della tangenziale Ovest

                
Panorama dalla gran Potenza

Via Cesare Battisti

Costruzione della chiesa San Modesto

Chiesa di San Modesto

Piazza San Modesto

Chiesa dell'Addolorata

Chiesa dell'Addolorata

Lo Stadio, il palazzetto dello sport
e le baracche sul Lungo Sabato 
dopo il terremoto dell'80

Panorama visto dalla Villa Comunale

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